Indecenti. Deve essere l’accordo con l’agenzia di Stato del Partito Comunista cinese che ha regalato ad Ansa uno stock di foto:
Non è un caso. Sono tutti inviti subliminali a ‘normalizzare’ la sostituzione etnica. I media sono agenti del genocidio in corso.
Da segnalare anche l’idiozia del CTS che pensa di poter fare rispettare i “15 minuti” su uno scuolabus.
Ma che popolo di minchioni. Non si rivolta. Subisca allora.
Io ho iniziato una lista personale di prodotti da boicottare, soprattutto nella pubblicità televisiva. Quando possibile, posto il prodotto o la marca che lo rappresenta sul mio social, VK. Si vota anche con il portafoglio, e questo fa veramente male, quando si fanno poi i conti finali. Meglio di una qualsiasi manifestazione sulla piazza. Il boicottaggio non costa niente, è pacifico e non è nocivo (nel senso che vi verranno a manganellare se invece della Coca Lala comprerete la Coca Lila.). Basta ricordarsi, ma il ricordo giova alla mente.
Ovviamente, quando possibile, *solo* prodotti italiani.