Una mezza dozzina di clandestini ha guadagnato la fuga spargendosi nelle campagne dietro l’edificio. Nella struttura sono in quarantena – o meglio erano – clandestini positivi al coronavirus.
Si sono calati dai balconi sfidando le forze dell’ordine presenti e – almeno alcuni – sono riusciti a fuggire. Dopo il caos dello scorso 14 agosto, quando avevano minacciato di scappare dalla struttura ricettiva ‘Il Geco’ a Isernia, rifiutando di proseguire oltre la quarantena e temendo il rimpatrio immediato, rivolta conclusasi solo dopo le rassicurazioni del governo che sarebbero rimasti tutti in Italia, alcuni tunisini ospiti del centro d’accoglienza delle sorelle Ferri sono riusciti a scappare nel pomeriggio di ieri.
Ricordiamo le sorelle Ferri e la loro zia prefetto:
La zia è prefetto e loro fanno 1 milione di euro con l’accoglienza
La polizia e i carabinieri, presenti sul posto, li hanno inseguiti. Alcuni di essi, una mezza dozzina, come si può vedere dalle immagini inviate a isNews da un residente, è riuscita a dileguarsi nelle campagne circostanti, passando dal retro del Cat. Solo parte dei fuggitivi è stata riacciuffata poco dopo.
https://www.extrapedia.org/db/riscaldamento_climatico_adottare_la_teoria_del_gender?s%5B%5D=soros
presto detto, altro che commissione, possono metter pure LA GRU la Cheka con la trojka della azzullina , ma il bolscevismo satanico ha le gambe corte, non cliccate quei siti di denbbunga del caraibico sono troll dei cessi sociali di mil’ano