Troppo tardi, coronavirus dilaga tra immigrati: Speranza mette in quarantena chi arriva dalla Romania

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Dopo l’arrivo di bus carichi di positivi dalla Romania il governo decide che chiunque arrivi da quel Paese deve andare in quarantena ‘volontariamente’. Troppo poco e troppo tardi.

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Il governo, come sempre, insegue l’epidemia. E’ così da quando hanno lasciato entrare per mesi, senza controlli, i cinesi. Ora replicano.

Dopo l’arrivo in massa di romeni e bulgari infetti, soprattutto rom ma anche braccianti richiesti a gran voce da Coldiretti che hanno snobbato i clandestini di Bellanova, il governo li mette in quarantena.

“Ho appena firmato un’ordinanza che dispone la quarantena per chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato in Romania e Bulgaria. Questa misura è già vigente per i Paesi extra Eu ed extra Schengen. Il virus non è sconfitto e continua a circolare. Occorre ancora grande prudenza”. Il ministro della Salute ha anche commentato lo stato d’emergenza prorogato, con ogni probabilità, fino al 31 ottobre: “L’orientamento del Governo è che non siamo fuori da questa vicenda. Stiamo molto meglio di prima, non siamo più nella tempesta di marzo, ma ancora c’è bisogno di tutta una serie di norme, regole, elementi di sicurezza che sono connessi a questa stagione straordinaria”.

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Per Speranza si tratta “di una valutazione che proprio ieri sera in Consiglio dei ministri abbiamo deciso di fare solo dopo un ulteriore confronto con il Parlamento, perché il Parlamento per noi è evidentemente la fonte della forza del Governo attraverso il rapporto di fiducia, ed è giusto – ha ribadito Speranza – che ci sia un ulteriore confronto e poi si assuma una decisione finale”.

Ovviamente è inutile. Perché se non chiudi le frontiere ai comunitari, non puoi affidarti alla loro promessa di stare in quarantena. E’ folle mettere la nostra sicurezza nelle mani dei rom.

Ripetiamo: il coronavirus non è, per ragioni climatiche, un’emergenza oggi, lo sarà in autunno quando la permanenza di un bacino esteso di positivi darà il via, di nuovo, al contagio con le tipiche complicazioni invernali che intaseranno di nuovo le terapie intensive.

E’ il governo del contagio.