App di Google marchia i siti ‘omofobi’, basta non essere d’accordo con le adozioni gay

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Una sorta di notte dei cristalli digitale.

Un’App di Google marchia di rosso siti e pagine “omofobe”. Ci siamo anche noi, grazie a Dio. Pensate se si volesse fare lo stesso con siti islamici o di qualche altra setta protetta, subito griderebbero al razzismo e al fascismo. Ma i veri intolleranti sono loro. E stanno uccidendo la libertà su internet perché vogliono tornare ad essere i padroni del discorso.

L'estensione che "stana" gli "anti-Lgbt" ha colorato di rosso anche le pagine di papa Francesco. Pure Bergoglio tra i "marchiati"

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Posted by Il Giornale on Monday, July 20, 2020




5 pensieri su “App di Google marchia i siti ‘omofobi’, basta non essere d’accordo con le adozioni gay”

  1. Forse i giganti del web come Google non si aspettavano che su internet potessero nascere siti di controinformazione, siti di informazione libera e siti che si oppongono al pensiero unico dominante liberalprogressista che ci viene imposto da mezzo secolo.

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