Immigrati positivi passano la frontiera con l’autocertificazione: “Siamo negativi”

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Si presentano alla frontiera con l’autocertificazione e passano come ‘negativi’.

I Balcani sono una delle nuove fonti del contagio di coronavirus. I voli da quei Paesi sono chiusi. Ma non la rotta balcanica che porta in Italia i clandestini della marcia islamica.

Il deputato leghista Gianni Tonelli, poliziotto, ha denunciato il problema dell’autocertificazione: “All’ingresso in Italia ovvero all’atto dell’imbarco sul vettore aereo o marittimo – ha dichiarato il deputato su Il Tempo – le persone provenienti da tutto il mondo dovranno autocertificare il non soggiorno o transito nei 13 Paesi inseriti nella black list. Come dovranno comportarsi gli agenti di polizia?”

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“Spesso i clandestini provenienti dalla rotta balcanica sono persone di cui non conosciamo nemmeno l’identità, come possiamo fidarci delle autocertificazioni?”

In poche parole, alla frontiera si stanno presentando clandestini risalenti dalla rotta balcanica dell’immigrazione che però, con una semplice autocertificazione, potrebbero dichiarare di non essere mai transitati da Bosnia, Serbia o Macedonia del Nord. A quel punto, ha chiesto Tonelli anche in un’interrogazione parlamentare, cosa si dovrà fare?

Li fanno passare.




Un pensiero su “Immigrati positivi passano la frontiera con l’autocertificazione: “Siamo negativi””

  1. Questo tonelli va messo a pulire le latrine, si chiede come può fidarsi delle autocertificazioni. C’è o ci fa?
    Per essere certi sparate a chi vuole entrare, poi gli faremo le analisi post mortem e vedremo se erano sinceri. In base alle percentuali di bugiardi ci comporteremo in futuro.

I commenti sono chiusi.