Le Sardine in sciopero della fame per i clandestini. Ottimo intervento di Salvini:

Che strano…
Secondo voi farrano mai uno sciopero della fame per i diritti dei milioni di italiani che hanno perso il lavoro, che attendono ancora la cassa integrazione o che hanno chiuso definitivamente il negozio?#primagliitaliani pic.twitter.com/gfRfHnKFS7

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 18, 2020

Ma poi:

Lo chiamerò sicuramente, adoro la musica in ogni sua forma, con ogni voce. Odio e combatto la violenza in ogni sua forma, sono convinto che ogni vita conti #AllLivesMatter
P.s. Attendo che un italiano, bianco o nero che sia, canti presto l’inno USA al Superbowl.#SergioSylvestre pic.twitter.com/bd4q3zbolk

Vox

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 18, 2020

Ora, per carità, nessuno di noi pretende che Salvini si metta un cappuccio in testa e con una bandana confederata invece di una mascherina guidi la folla alla caccia al ‘negro’, e nemmeno ci piacerebbe, a parte la bandana.

Però, almeno, le basi. Anche Sgarbi, che certo non è il capo in esilio del KKK, ha spiegato che “non esistono neri italiani”, il che non significa che non possano esserci neri con la cittadinanza italiana, visto che viviamo in un mondo imperfetto. E diremmo lo stesso per un bianco con la cittadinanza nigeriana: una cosa grottesca.

Evidenziare la normalità, ovvero dire che un nero è africano e che un essere umano con le ovaie è una donna non è razzismo o omofobia: è l’ordine naturale delle cose.

E nel mondo di oggi un atto di suprema resistenza contro la stupidità.

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