La Von Der Leyen vuole introdurre le quote nere in Europa: più africani

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La Von Der Leyen, nominata con i voti decisivi dei grillini, fa proprio un vecchio pallino della Kyenge.

Protesta su Facebook l’eurodeputato della Lega, Vincenzo Sofo: “La Von Der Leyen utilizza un’inesistente emergenza razzismo per aprire alla possibilità di introdurre delle vere e proprie ‘quote nere’ per gli immigrati all’interno delle istituzioni politiche, delle forze armate, della pubblica amministrazione, del mondo accademico e privato”. ”

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“Anche se venissero introdotte – ci spiega – non servirebbero a favorire un reale coinvolgimento di una fetta della popolazione alla gestione della cosa pubblica bensì a distorcere le modalità di selezione della classe dirigente per competenze, mortificando le capacità degli stessi immigrati”. “Parlando di sottorappresentazione nella vita economica, sociale e politica – aggiunge – la presidente della Commissione, al contrario palesa un vero spirito razzista, dividendo la popolazione in categorie e garantendo opportunità non in base al merito ma al colore della pelle”.

“Se al principio meritocratico si sostituisce un principio razziale che garantisce opportunità solo per il fatto di appartenere a una certa etnia, si contribuisce a creare odi e si ostacola la crescita della comunità”, annota Sofo. Assicurare agli stranieri “quote di rappresentanza” in settori strategici, come ad esempio quello militare, secondo il parlamentare, non è esente da rischi. “Basta guardare quello che è successo negli ultimi anni in Francia, con gli immigrati di seconda o terza generazione appartenenti alle forze dell’ordine e aderenti all’ideologia islamista, o nella stessa Germania, dove la maggioranza della popolazione tedesca di origine turca ha dichiarato in un sondaggio che prenderebbe le parti di Ankara nel caso di un conflitto con Berlino”.

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Non si può “promuovere l’immigrazione selvaggia stipandola nelle periferie, senza curarsi del fatto che aggiungere poveri ai poveri crea una competizione feroce tra le fasce deboli che fanno saltare in aria l’equilibrio sociale”. “Basta guardare – continua Sofo – a quello che sta accadendo in questi giorni a Digione, dove bande di immigrati hanno preso in ostaggio una città intera a colpi di kalashnikov, e in tutte quelle periferie in cui le forze dell’ordine non possono più neppure entrare”.

Buona risposta. Probabilmente la più buona ‘possibile’.

Il merito è un fattore probabilmente sufficiente a tenerli fuori. Ma sentiremo, prima o poi, qualche politico dire che l’Europa non è l’Africa e che gli europei hanno il diritto a governarsi senza avere africani a rappresentarli in un continente che è casa nostra e non loro?

Il peccato originale è la società multirazziale in sé. E lo è qui come lo sarebbe in Congo. Ogni popolo ha diritto alla propria terra. E l’Europa non è la loro terra: è casa nostra.




5 pensieri su “La Von Der Leyen vuole introdurre le quote nere in Europa: più africani”

  1. Piano Kalergi h24! Perfattamente mostrato in anni di video di merdtube! Ue è peggio della Soviet Union staliniana è un covo di marxisti leninisti del piu criminale bolscevismo!

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