Bilderberg come esempio, questo è il governo abusivo di Conte. Un regime grottesco e delinquenziale.

Una pagliacciata in stile ancièn regime. Questo sono i cosiddetti “Stati generali dell’economia” indetti dall’abusivo Giuseppe Conte.

Nella giornata di sabato 13 giugno, mentre il popolo è alla fame, loro discuteranno. Ci saranno presenti in videoconferenza la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il numero uno dell’Europarlamento David Sassoli e la presidente della Bce Christine Lagarde. Ancora non ufficiali invece gli interventi della direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva e del segretario generale dell’OCSE Angel Gurrìa.

Il popolo, questo è certo, rimarrà fuori.

Li chiamano #statigenerali ma a Villa Pamphili stanno facendo le prove generali per la #Troika. Verranno direttamente da #Bruxelles a farci l’inventario dell’argenteria… #12giugno pic.twitter.com/BYWBVPiaRy

Vox

— Antonio M. Rinaldi (@Rinaldi_euro) June 12, 2020

Sarebbe una grande occasione per andarli a prendere. Dispiace per il palazzo, ma una Bastiglia sarebbe cosa buona e giusta.

Qui abbiamo un personaggio mai eletto dal popolo che aggira per l’ennesima volta il Parlamento e convoca in una riunione a porte chiuse un esercito di parassiti a discutere di cosa andrebbe fatto per il futuro dell’Italia: in democrazia, a decidere del futuro del proprio paese è il popolo, non un manipolo di corporazioni.

Quando Luigi XVI convocò gli ‘Stati generali’, era un’apertura dall’assolutismo ad una forma imperfetta di rappresentanza. E sappiamo come finì. Qui, invece, si torna indietro: si restringe la rappresentanza e si aggira la volontà popolare per affidarsi ad una congrega di rappresentazioni di varie entità economiche e sociali.

Deve finire malissimo. Come sarebbe bello, se il popolo si facesse trovare, non atteso, a Villa Panphili, per andare a prenderlo.