5 pensieri su “Impossibile arrestare neri in Francia, rischio denuncia razzismo: poliziotti in rivolta gettano manette – VIDEO”

1. Cari Francesi “de souche” boicottate la vostra nazionale di calcio, formata per 8/11 da algerini, congolesi, guineani, marocchini, senegalesi, togolesi e meticci vari, vi farebbe ca**uti almeno una volta nella vita. La storia dice che non lo siete stati quasi mai, specialmente nell’ultima guerra, in cui per cercare di contrastare l’attacco tedesco del 1940 il vostro esercito era pieno di ne(g)ri, tutti caduti o catturati dai valorosi militari teutonici della Wehrmacht. Per non parlare poi dei marocchini del CEF in Italia, autori degli stupri di massa in Ciociaria e Toscana.

   Ormai si sentono i padroni della Francia, ed é tutto merito del giacobinismo e del “Liberté-Egualité et Fraternité”.

   1. Non dimenticare che la divisione Charlemagne era composta esclusivamente da (giovanissimi) Francesi. Ogni tribù europea ha le sue glorie e le sue vergogne: fare appello alle prime aiuterà nel garantirne la difficile, quasi impossibile, sopravvivenza.

      1. Ma guarda nel caso della Francia sono più le vergogne che le glorie. É la vergogna d’Europa, da sempre, almeno dalla fine del XVIII secolo.

         I francesi sono portatori, da un lato, di un nazionalismo civico secondo cui chiunque può essere francese a prescindere dalla razza, dall’altra di uno sciovinismo ottuso, che ha portato all’oppressione delle minoranze autoctone come gli alsaziani, i bretoni, i catalani, i còrsi, i nizzardi, ecc.

         A noi italiani poi si permettono di guardarci dall’alto verso il basso.

2. Consiglio la lettura della vita e le opere di Leon Blum, bella figura di zecca giudaica a cui sono intitolate molte piazze e vie in Francia, per avere spunti di analisi sulle motivazioni dello stato attuale della Francia e del perché i crucchi li abbiano arrotati in quindici giorni nel 1940.

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