Non si placa la polemica sui social sul possibile ruolo di Rula Jebreal al Festival di Sanremo 2020. Come vi abbiamo raccontato, Amadeus starebbe pensando alla prezzemolina islamica come valletta all’Ariston, ma sui social network non mancano le polemiche, viste le sue posizioni anti-italiane e anti-semite.
«A Sanremo arriva la “valletta” pro-Islam», titola Libero, che non usa mezzi termini per parlare di Rula Jebreal. Negli ultimi tempi hanno destato scalpore le sue posizioni contro Donald Trump e le sue liti in televisione, a partire da quella con Nicola Porro a Piazza Pulita. La scrittrice, nonché testimonial della multinazionale Carpisa, è però finita nella bufera per un’altra affermazione: «Il terrorismo non è un problema che la comunità musulmana deve affrontare», in quanto una conseguenza del colonialismo occidentale.
Anti-italiana, contro Israele, e i contribuenti italiani devono pagarla per fare una ridicola comparsata a Sanremo. Anche la presentatrice di Sanremo deve essere uno di quei lavori, come spiegato da Conte, che gli “italiani non vogliono fare”.
E dire che aveva ‘minacciato’ di non venire più in Italia:
La Rai è in mano ad un manipolo di parassiti. Ci costringono a pagare il Canone e mantenere una pletora di sputacchiosi sfigati della ex sinistra. E’ tempo di rovesciare questo regime anti-italiano.
A #Sanremo#RulaJebreal saluterà così il pubblico: "buonasera a tutti, italiani di merda. È un onore essere qui, cercherò di portare un barlume di speranza in questo paese di schifosi fassisti" (Applausi).
Secondo Dagospia, al Festival di Sanremo potrebbe arrivare anche la palestinese Rula Jebreal: “Chi affiancherà Amadeus a Sanremo 2020?”. Pare che con ogni probabilità ci sarà una donna diversa per ogni sera. E adesso andrebbe aggiunta alla lista la prezzemolina da talk show Rula Jebreal. VERIFICA LA NOTIZIA
Il conduttore avrebbe incontrato la settimana scorsa la starlette in un lussuoso hotel di Milano e durante il colloquio le avrebbe chiesto di affiancarlo per una sera sul palco dell’Ariston. E lei avrebbe dato la sua disponibilità. Interrogativo conclusivo: “La partecipazione andrà in porto?”.
Spero di no gli islamici non li vogliamo in TV ITALIANE se la gente si svegliasse ci sarebbero distruzioni di moschee e tanti morti…