Il sindaco di Pozzallo celebra l’ultimo sbarco della Alan Kurdi. Sbarco che definisce “atipico”. Sembravano turisti:
Ong:”Sbarcati perché malati”, ma allo sbarco stanno tutti bene (sembrano turisti) – VIDEO
“Noi siamo in un luogo di frontiera. Quindi abbiamo il termometro su alcuni fenomeni che forse possono essere sottovalutati dalle autorità centrali, ma che noi abbiamo il dovere di segnalare – ha affermato per il sindaco di Pozzallo, l’invasato Roberto Ammatuna – Non c’è dubbio alcuno che lo sbarco di ieri sia stato atipico, non aveva nulla a che fare con le decine di migliaia di immigrati che abbiamo accolto in questi anni. Da quelle navi è sempre scesa gente disperata, sporca, con addosso i segni delle torture. Gli immigrati sbarcati ieri erano vestiti bene, abbastanza puliti e non affetti da scabbia”.
Intanto si apprende che solitamente sbarcano infetti. E lo sapevamo, anche se lo negano sempre. Come Vox ha scritto ieri, dando voce ai cittadini locali che avevano apostrofato questi clandestini come “turisti”: tutti ben vestiti ed in perfetta salute. Tutti, almeno sulla carta, libici. Che non è una novità assoluta. Seppure rarissima. Si tratta di ricchi delle classi elevate che, probabilmente, fanno parte dell’oligarchia islamista di Tripoli e sono in fuga da Haftar:
Acquarius sbarca i ricchi libici con bagagli e cane: “Lui non ha pagato”
Prelevati (su appuntamento come poi spiegheremo) dalla nave Alan Kurdi dell’ong Sea Eye, i 32 clandestini a bordo avevano tutti nazionalità libica.
Una circostanza questa molto rara: poche decine l’anno, anche durante la vera guerra libica, quella del 2011. Perché la Libia è un paese ricco, pieno di petrolio, nessuno lo lascia. Lo usano, subsahariani e pakistani come base di partenza per l’Italia.
Questo significa che i pochi libici che partono fuggono da qualcos’altro: ricchi oligarchi in fuga dai nuovi oligarchi in arrivo.
E ora veniamo all’appuntamento. Proprio l’ong Sea Eye di Alan Kurdi aveva ricevuto un messaggio:
Chi è sbarcato a Pozzallo? Islamisti con i parenti? Miliziani? Chi? E l’ong tedesca è in contatto con loro?
In #Libia, trafficanti e migranti stanno aspettando l’arrivo delle navi delle #ONG.
Questo è un commento comparso sotto ad un post pubblicato su Facebook da @seaeyeorg.
J Lo Obazee è un nigeriano che ora si trova a #Tripoli. pic.twitter.com/cOEYmYJnxf— Francesca Totolo (@francescatotolo) December 20, 2019
Certo che stanno tutti bene, quelli fanno star male a noi italiani. La ONG. è andata a prenderli a casa loro, quindi i libici, per non essere considerati straccioni si son vestiti alla moda o gli ha dato i vestiti la stessa ONG. Non credo che affrontando il mare aperto con un barcone la gente si vesta in quel modo (alla moda) e, se due più due fa quattro……….