REGIME: SEQUESTRATI MANIFESTI ANTI-BOLDRINI, GIOVANI DENUNCIATI!

Vox
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Tre ragazzi mantovani di 23, 24 e 29 anni sono stati denunciati dai carabinieri per “imbrattamento aggravato”. I ragazzi sono stati ‘sorpresi’ – scrivono i media di distrazione di massa – mentre stavano affiggendo dei manifesti con la foto della ex presidente della Camera, Laura Boldrini, e le frasi “pensa come vuoi ma pensa come noi” e “gli immigrati ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso tra tutti noi”.

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Sono manifesti apparsi, nelle ultime ore, in tutto il territorio nazionale. I poster, già affissi, sono stati staccati e sequestrati, come altri che erano ancora nell’auto dei tre giovani.

Nemmeno nella DDR sequestravano i manifesti. Imbrattare il Muro era almeno permesso. Qui invece è proibito anche affiggere manifesti che si prendono gioco di un personaggio oggettivamente imbarazzante come Boldrini.

Capiamo che la sua immagine possa essere ritenuta “imbrattamento aggravato”, ma insomma…I manifesti sono stati definiti ‘xenofobi’ o ‘sessisti’, a seconda della carta igienica stampata che ne parlava: delirante.




10 pensieri su “REGIME: SEQUESTRATI MANIFESTI ANTI-BOLDRINI, GIOVANI DENUNCIATI!”

  1. Non capisco Antani, nelle tue parole sembra di percepire una nota stonata di biasimo nei confronti dei Camerati. Se una nota di biasimo ci deve proprio essere, casomai dovrebbe essere rivolta alle forze dell’ordine, che non contrastano a dovere gli spacciatori/assassini/ladri STRANIERI ma per dei manifestini, (se pur vietata l’affissione abusiva come dici) avrebbero potuto benissimo guardare dall’altra parte!!!!!!!! Trattandosi di danno assai lieve, con dei risvolti positivi di sensibilizzazione alla rivolta nei confronti di un sistema nocivo, pernicioso per l’identità nazionale a cui dovrebbero, come italiani e patrioti, dare il loro appoggio, giammai contrastare.

    1. No, non biasimo nessuno. Anzi, mi complimento con l’artista che ha concepito i manifesti e con tutti coloro che si sono offerti di affiggerli. Se l’obiettivo era che se ne parlasse hanno colto nel segno in pieno.
      Tuttavia, proprio per la mia esperienza passata, consiglio un adesivo facilmente rimovibile per non incorrere nel reato di imbrattamento e non utilizzare spazi adibiti all’affissione o di proprieta privata per non incorrere nel reato di affissione abusiva.
      Non è saggio beccarsi una denuncia, perchè poi ti entrano in casa e ti rompono le palle per una mazza da baseball che hai comprato al mercatino a 5 sacchi o per qualsiasi altra cosa.
      Ad un mio conoscente che fa il “guarda-acque” hanno rotto le palle per la falce che lui usa per lavoro. Sai mai che uno che si veste di nero e ha una falce possa diventare un tristo mietitore di negri da un momento all’altro.

      1. Oltre la normale denuncia, é certo che il solerte staff della boldrini ha già dato mandato ai legali di costituirsi parte civile con relativa richiesta danni che verrà accolta dal solito magistrato di sx.
        Quindi dovranno sborsare migliaia di euro riutilizzati x la rieducazione dei dissidenti.

I commenti sono chiusi.