Lo avevano detto:
E i funzionari dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), ossia i servizi segreti interni della Germania, e agenti di polizia tedeschi, si sono recati in Italia e a Malta per interrogare i clandestini per valutare la sussistenza di possibili rischi di spionaggio o estremismo nel quadro dell’autorizzazione di sicurezza “obbligatoria, prerequisito per l’avvio di una procedura di asilo” in Germania. Ma intanto, i clandestini sono fuggiti, e ora spacciano nelle nostre strade.