Ecco i clandestini che l’ong catalana Open Arms è pronta a scaricare in Italia non appena in Umbria chiuderanno le urne:

45 people (2 women, 1 pregnant) are now safely on board the Open Arms. They say they spent more than 24h at sea. The rescue team found them after a hour-long search in the darkest night, but thankfully calm sea. pic.twitter.com/q6rcCjlQy0

— Lorenzo D'Agostino (@lorenzodago) October 26, 2019

This is the moment the boat was spotted. Malta's authorities just told the Open Arms to request Lampedusa as a port of safety – it is the closest one. But rescue was in Malta SAR zone, so Italy MRCC said no. The Open Arms is getting in touch with Malta again. And so it begins… pic.twitter.com/XKumu1oCFe

— Lorenzo D'Agostino (@lorenzodago) October 26, 2019

Nel frattempo, l’ong tedesca Sea Eye continua a molestare Lampedusa e inizia lo stillicidio dei ‘malati’ che vengono evacuati, comprese le famose ‘nigeriane incinte’ sul lavoro:

#migranti UPDATE via Radio Radicale 16:39 🔴 237 NAUFRAGHI BLOCCATI SU TRE NAVI. DONNA INCINTA AL QUARTO MESE CON FETO A RISCHIO evacuata da #AlanKurdi che rimane con 90 a bordo salvati sotto gli spari di criminali libici. 104 su #OceanViking da una settimana; 43 su #OpenArms. pic.twitter.com/XiV0p3XQby

— Sergio Scandura (@scandura) October 27, 2019

Nel frattempo, nuovo sbarco a Lampedusa. Tredici tunisini sono approdati direttamente al molo commerciale dell’isola a bordo di una barca in legno che è stata posta sotto sequestro. Sono tutti uomini e maggiorenni.

Sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura, al momento, ci sono altri 21 migranti approdati ieri al molo Favaloro. Gli altri, 2.500, sono stati trasferiti in traghetto in Sicilia negli ultimi giorni.