Il tribunale di Ancona ha disposto l’iscrizione anagrafica di un richiedente asilo (quindi un clandestino) e ha contestualmente sollevato questione di legittimità costituzionale.
L’ordinanza è firmata dalla solita toga rossa, tal Martina Marinangeli, che fa esplicito riferimento agli articoli 2 e 3 della Costituzione sollevando dubbi di legittimità costituzionale. Dimostrando una certa ignoranza, visto che il 2 parla di diritti, ma non impone la registrazione dei clandestini. E il 3 parla di cittadini, e gli immigrati, clandestini o regolari che siano, non sono tali.
Il caso è stato seguito dal solito avvocato Paolo Cognini della famigerata Asgi (Associazione di Studi Giuridici sull’Immigrazione) che è finanziata da Soros, che ha promosso il ricorso cautelare dinanzi al Tribunale di Ancona insieme all’associazione ‘Ambasciata dei Diritti Marche’.
“La richiesta di pronunciamento della Corte Costituzionale – scrive l’associazione – può fare chiarezza definitiva sull’incostituzionalità delle disposizioni in materia di iscrizione anagrafica”.
No. Voi scegliete in modo scientifico i tribunali dove presentare questi ricorsi, perché fate affidamento su specifici magistrati che ritenete ideologicamente vicini alle vostre follie immigrazioniste.
E’ tempo di depotenziare la magistratura. Di mettere fuorilegge le organizzazione finanziate da Soros. E fare partire rastrellamenti di clandestini con espulsioni di massa.
Fatto 100 il numero di voti ottenuti dal PD e affini meno di 35 sono espressi da “maschi”. Fatevi delle domande, datevi delle risposte.
(statistiche empiriche basate sull’ultimo mio studio della popolazione votante del seggio in cui di solito mi trovo per le elezioni – credo non troppo lontane dai numeri reali in base ai risultati elettorali del seggio e in base al fatto che siamo spesso uno dei seggi che vengono interpellati per i sondaggi cittadini)
Perchè nel segreto del seggio non ci sono nè Stalin nè Dio, ma c’è zio Antani.