Sul delirante caso del picchiatore di poliziotti scarcerato perché ‘povero profugo’:
Nigeriano pesta e minaccia di morte 2 agenti, tribunale lo libera perché “è un povero profugo”
Si leva la protesta dei sindacati dei poliziotti: «Per dovere e per cultura – dice Giuseppe Tiani del Siap – riconosciamo e rispettiamo le sentenze della giustizia italiana, ma decisioni di questo tipo non aiutano il nostro personale che quotidianamente interviene per garantire la sicurezza della cittadinanza».
Più pesanti i toni di Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza della Regione: «Sappiamo che uno dei principali problemi legati al rapporto tra agenti e giudici, è la scarsa severità con cui i magistrati, spesso e volentieri, trattano delinquenti che la Polizia arresta per reati minori”. Quello che verrebbe da domandarsi di fronte a fatti simili, è se alcuni magistrati siano più dalla parte dei servitori dello Stato oppure dei colpevoli di reato»
è la legge per i profughi , che non sono profughi ma esuli sfuggiti per progresso civile e perché non gli comodava il regime politico . ma in quanto importati il loro comportamento dovrebbe essere da perfetti gentiluomini che devono integrarsi. e qui andiamo a vedere la storia dal 1900 ad oggi , l’Italia ha prodotto solo bugie e falsità storiche ed ora quello che avete seminato ha germogliato . o passi con il taglia erba e rasi il prato o la gramigna soffocherà anche l’erba buona .