Hanno fatto il bagno per lavarsi e poi hanno fatto il bucato sul Molo Audace di Trieste. Il gruppo di clandestini islamici è stato sorpreso da alcuni passanti che, dopo averli fotografati, hanno fatto circolare le immagini sul web.
“La credevamo una piscina, siamo appena arrivati. La Polizia ci ha detto che non è così, quindi ce ne andiamo”.
“Il viaggio è stato duro. Arriviamo dalla Croazia. Siamo arrivati questa mattina, avevamo i vestiti molto sporchi. Ora andiamo dalla Polizia per chiedere asilo”.
Ecco perché serve il muro.
«Siamo appena arrivati, è il nostro primo giorno qui. Non sapevamo ci fosse un divieto – ha spiegato uno dei tre intervistato dall’emittente locale Tele4 – Volevamo solo fare una doccia e lavare i nostri vestiti che erano molto sporchi. Non sapevamo dove poterlo fare».
«Siamo arrivati dalla Croazia – ha aggiunto un altro giovane – andremo dalla Polizia per chiedere asilo e trovare una struttura di accoglienza per capire se ci mandano da qualche parte a dormire»
Migranti sul molo Audace che fanno il bucato e si lavano? «Non sono al corrente di quanto accaduto stamani, ma con loro siamo abituati a tutto. Ormai non c’è fine a questo tipo di degrado. D’altra parte è gente che non ha la nostra educazione»: questo il commento del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.
Credevate fosse una piscina ? Perché, non si vede che é il mare ? Ma non vi capita mai di dire la verità ? Avete la menzogna nel DNA e se ci trattate come imbecilli é soltanto colpa nostra, cosi’ vi abbiamo abituato.
Sembra il Gange. Che tristezza.