
La Pixar, celebre casa di produzione di cartoni animati, ha deciso di eliminare una scena che accompagnava i credits di Toy Story 2. Il film di animazione uscì nei cinema nel 1999, dunque la sequenza è stata tagliata 20 anni dopo. Il motivo? Il sessismo. Le femministe d’altronde sono anni che se la prendono con il cowboy giocattolo, giudicato terribilmente “omofobico, pieno di stereotipi” e ovviamente, non poteva mancare questa accusa, “sessista”.
Quasi dieci anni dopo, ecco che che il clamore femminista ha centrato l’obiettivo. In seguito al #MeToo e alle varie denunce contro produttori cinematografici, la mannaia della censura ha colpito Toy Story 2. Fatta fuori la parte in cui Stinky Pete parla con due Barbie: “Quindi voi siete assolutamente identiche? Sono sicuro di potervi far dare una parte in Toy Story 3”, dice accarezzando la mano di una delle bambole di plastica.
Quello che ha immaginato Orwell sta accadendo sotto i nostri occhi:
Ma che meraviglia, quando saranno arrivati a censurare tutto il pensiero occidentale finalmente Hitler sara’ sullo stesso piano del criminale omofobo Platone o Aristotele… c’e’ del buono in questo revisionismo al contrario.
Il lavoro di Winston Smith. Io però allora sono Montague visto che ho una copia originale dell’opera incriminata. E adesso vi dò fuoco. Deformazione professionale.