E’ scontro tra M5S e Lega sull’assegno
familiare unico proposto dal ministro
per la Famiglia, Fontana.“Il governo lavora a un assegno unico
che va dai cento ai trecento euro per
ogni bambino dai zero fino ai 26 anni:
credo che in questo modo riusciremo a
contrastare il calo demografico”,annun-
cia il ministro in un’intervista. Ma il
M5S: una misura troppo costosa.E accusa
Fontana di “giocare a tombola”.Il vice-
ministro all’Economia,Castelli,stima un
costo tra i 18 e i 54 mld. Dalla Lega
replicano:chi gioca a tombola è il M5S.
Abbiamo speso 5 miliardi l’anno per mantenere gli scrocconi africani in hotel, possiamo spenderne 50 per non estinguerci.
Ma attenzione a finanziare la natalità sbagliata. Se verrà istituito, lo si deve fare solo con la ‘clausola Ceccardi’, altrimenti avremo solo più zingari e afroislamici.
Invece noi vogliamo più italiani. Veri.
Ma la mossa decisiva sarebbe chiudere all’immigrazione, solo questo eliminerebbe gli ingorghi che impediscono alle nostre coppie di trovare casa, lavoro e asili per mettere su famiglia.
L’unica immigrazione deve essere di lavoratori, pochi. Non di famiglie. Altrimenti si chiama ‘ripopolamento’ e non fa che deprimere ulteriormente la nostra natalità per gli effetti sopra citati.
Sempre la solita storia: quando si tratta di introdurre misure fiscali o in denaro per incoraggiare la natalità, ecco che se ne escono sempre con la storia che i soldi non ci sono.
“L’unica immigrazione deve essere di lavoratori, pochi.”: aggiungo anche temporanei, che svolgono davvero i lavori snobbati dagli italiani, e possibilmente con un equilibrio fra i sessi. Ci sono comunità come quella senegalese dove il 90% è fatta di soli maschi, e penso immaginiamo tutti perché…