Incredibile. Invece di pensare ai propri cittadini, questa non pensa ad altro che a Rom e immigrati.

L’ultima iniziativa, se possibile, supera, in quanto a delirio, anche quelle precedenti.

«L’articolo 2 e l’articolo 27 della Costituzione definiscono l’importanza del reinserimento di tutte quelle persone che si trovino in una condizione di svantaggio sociale. Con questo intento abbiamo voluto prevedere all’interno degli avvisi pubblici o bandi di gara di Roma Capitale una premialità per quelle aziende che, a parità di punteggio, decidano di assumere ex detenuti, ex tossicodipendenti, persone con disabilità o con disagio mentale, persone che per età anagrafica sono tagliate fuori dal mondo del lavoro, donne vittime di violenza o tratta, rifugiati». Lo annuncia su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Ora, cosa c’entra i ‘rifugiati’ con i disabili? E poi, perché chi ha commesso un reato dovrebbe essere premiato rispetto a chi no? Cosa deve fare, un disoccupato onesto, fare prima una rapina per poi ottenere gli stessi aiuti di un ‘collega’ ex detenuto?