Se Orlando è odioso, De Magistris vince di sicuro la palma del più ridicolo dei due. E’ la sua natura. L’ultima uscita è “una flotta di ong napoletana”.

Dal palco del teatro Augusteo, per riempire il quale sono state spedite 5800 mail dal sito del Comune, ad indirizzi di chi si era offerto di aiutare i clandestini, usando un bene pubblico per suoi fini privati, il sindaco lancia una proposta tra il comico e il delirante: “Il Comune di Napoli è pronto ad avviare una sottoscrizione per dare vita a una flotta napoletana” per traghettare i clandestini in Italia.
Ma il delirio è in crescendo: “L’Italia si sta un po’ alla volta desalvinizzando. L’Italia non è quella di Salvini che ha fatto venir fuori il rancore che cova sotto la cenere” dice convinto de Magistris. Noi – ha aggiunto – con tanti altri proviamo a far scattare la fiamma della solidarietà e della giustizia. Questa è una battaglia prepolitica perché purtroppo oggi l’Italia è percepita come un Paese razzista e invece bisogna far comprendere che l’Italia non è quella rappresenta da Salvini”. Il sindaco ha affermato: “Io non mi sento rappresentato da questo Governo ed è grave perché è il Governo della Repubblica italiana”.
Intanto, la polemiche sulle modalità delle convocazioni per l’adunanza non sono mancate nei giorni scorsi.

Fatto sta che l’utilizzo dell’apparato comunale per uno scopo propriamente politico e di parte non ha funzionato: la sala che si riempie con lentezza e con difficoltà, non c’è nessuna folla oceanica molte sedie restano vuote a segnalare che passare dalle mail alla realtà è sempre un’impresa. Chissà quante delle mail erano scherzi (ci sei cascato De Magistris, davvero credevi che fossero reali?).

SUCA DE MAGISTRIS CHI MINCHIA SEI
RAPPRESENTI UNA MINCHIA MOSCIA