A Bergamo e sul web spunta un volantino che denuncia i “difensori del pregiudicato ed ex latitante, e di stupratori clandestini”.
A denunciare l’affissione, uno dei presunti difensori, la blogger Gisella Ruccia del Fatto Quotidiano, il cui profilo Twitter è tutto un programma:
Iniziamo l'anno con una bella querela al tizio in questione. #Battisti pic.twitter.com/rpJwhRnQ6q
— Gisella Ruccia (@gisellaruccia) 14 gennaio 2019
Insieme a buonisti noti, altri molto attivi sui social network, e cittadini locali quali Massimiliano Massi Sbarsi, Franco Granchio Scarpellini, Pia Panseri, Alessandro Lino, Lory Bellavita, tutti accusati dal fotocompositore di essere “la feccia buonista che difende Battisti e gli stupratori clandestini”.
Il creatore del volantino affisso a Bergamo, volantino dove in calce fa inoltre bella mostra di sé la frase «Gli altri 87 non ci stavano nella pagina», è attualmente ricercato dalle forze dell’ordine, che stanno indagando sul caso. Non si capisce in base a cosa, vista l’assenza di minacce e il fatto che si riferisca a personaggi pubblici (anche i social sono ‘pubblico’).
Speriamo ti stuprino anche te maledetta