Bergoglio se l’è presa, in occasione dell’udienza di stamani, contro quei cristiani che frequentano quotidianamente la chiesa ma poi odiano gli altri e si comportano da ipocriti: “È uno scandalo: meglio che non vadano in chiesa. Meglio vivere come ateo”. Attento ad esprimere desideri, potrebbero avverarsi.

“Quelle persone che vanno in chiesa, magari stanno tutto il giorno in chiesa, e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente” dice Bergoglio. “Questo è uno scandalo: meglio che non vadano in chiesa. Meglio vivere come ateo anziché dare una contro-testimonianza dell’essere cristiani”.

E’ un po’ come predicare accoglienza, e poi vivere da monarca assoluto in una città stato circondata da muri e senza immigrati o senzatetto.

“C’è gente che è capace di tessere preghiere atee, senza Dio: lo fanno per essere ammirati dagli uomini. La preghiera cristiana, invece, non ha altro testimone credibile che la propria coscienza, dove si intreccia intensissimo un continuo dialogo con il Padre”, commentaa. È dal cuore che deve nascere la preghiera. “Pregare non è parlare a Dio come un pappagallo, scusatemi: no!”. Molto meglio, invece, un’invocazione silenziosa. “Il nostro Dio non ha bisogno di sacrifici per conquistare il suo favore! Non ha bisogno di niente, il nostro Dio: nella preghiera chiede solo che noi teniamo aperto un canale di comunicazione con Lui per scoprirci sempre suoi figli amatissimi. E Lui ci ama tanto”.

Parole molto belle, ma predicate da chi non è credibile.