L’avevamo scritto ieri, i media di distrazione di massa – compresa l’agenzia Ansa – sulla base della sola testimonianza di alcuni fanatici dell’associazionismo gay, hanno indicato al pubblico ludibrio della lobby gay un locale di Roma, ‘reo’ di avere consegnato a due omosessuali uno ‘scontrino omofobo’.
Già di per sé è una non notizia comico-demenziale, ora diventa un problema di sicurezza, perché i sinistardi sono violenti:
DOMENICA 22 LUGLIO 2018 12.23.52 Scontrino omofobo: gestori locale, ricevute minacce morte ZCZC1118/SXB…
Posted by Ristorante Locanda Rigatoni on Sunday, July 22, 2018
Se la lobby gay minaccia di morte che reato è? C’è il reato di ‘normofobia’?