Sono almeno 200 gli immigrati che dormono accampati lungo il viale alberato del Foro Boario di Saluzzo.

Il dormitorio allestito nell’ex caserma Filippi dal Comune, è pieno, e non è in grado di ospitare tutti coloro che arrivano in città.
A Saluzzo, Cuneo, come in tante ‘piantagioni’ del Sud, i latifondisti invece di assumere giovani locali e meccanizzare la raccolta, importano immigrati per lavori di poche settimane. Perché costa meno. Tanto poi al vitto e all’alloggio pensano i contribuenti.
E non basta, perché poi i dormitori diventano aggregatori di degrado.
