Censimento, Saviano difende i Rom dall’attico di New York

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I radical chic a difesa degli zingari. Da Enrico Mentana, durante il suo poco seguito tg delle 20, a Saviano passando da Laura Boldrini, è stato un delirio.

“Oggi – ha scritto Saviano su Facebook – qualcuno, con grandi responsabilità di governo, ha parlato senza mezzi termini di deportazione dei rom [..] l’incapacità e la vuota ambizione in politica possono condurre le nazioni al disastro, ed è quello che sta accadendo all’Italia”. Poi l’aggressione verbale contro Salvini: “Non esiste più un Ministero degli Interni, ma un nuovo dicastero: quello della Crudeltà”.

Roberto Saviano: “Così Matteo Salvini usa i social network per seminare odio e indignazione verso i deboli"

Oggi qualcuno, con grandi responsabilità di governo, ha parlato senza mezzi termini di deportazione dei rom e nessuno dei suoi alleati ha ritenuto opportuno prendere le distanze da questo abominio.La politica ha poche regole essenziali e una di queste è che se il tuo alleato di governo dice una cosa e tu non te ne dissoci, è quella la tua linea politica. E nessuno si azzardi a dire: "non è previsto dal contratto di governo", perché anche al ridicolo c'è un limite.Come era evidente, l'incapacità e la vuota ambizione in politica possono condurre le nazioni al disastro, ed è quello che sta accadendo all'Italia.E non creda di trovare, in queste parole, argomenti a sé favorevoli la classe dirigente del PD che, spostandosi a destra, ha creduto di poter arginare l'avvento delle destre. Tutt'altro: siete voi ad aver posto le fondamenta per quello che sta accadendo.E a tutti quegl inutili "strateghi" che credevano che il M5S potesse fungere da argine all'orrore, dico questo: come al solito non avevate capito nulla, siete voi la causa primaria della scomparsa della sinistra in questo Paese dove, prendiamone atto, non esiste più un Ministero degli Interni, ma un nuovo dicastero: quello della Crudeltà. #MyWay via @Fanpage.it http://fanpa.ge/VhRHG

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Posted by Roberto Saviano on Monday, June 18, 2018

Prima si era eccitata Laura Boldrini: “Porti chiusi, crisi diplomatiche, schedature su base etnica – ha scritto su Twitter l’ex presidente della Camera – Tutti i giorni la bestialità quotidiana. Salvini sta trasformando i telegiornali in film horror. Ogni giorno parole grosse e bestialità contro i più deboli. Poi ci lamentiamo del bullismo: ma cosa insegna Salvini ai nostri figli e alle nostre figlie? Lui è un bullo istituzionale”.

Secondo Boldrini e Saviano gli zingari sono “i più deboli”. Poi si lamentano se galleggiano nell’irrilevanza politica e culturale.

“In meno di un mese di ’governo del cambiamento abbiamo già assistito al respingimento dei migranti, alla finta chiusura dei porti, ad ipotetici dazi sul riso asiatico, all’interrogatorio di giornalisti, alla schedatura di cittadini italiani di etnia rom – ha detto la Cirinnà – L’Italia è tornata al 1938”. E mentre l’ex premier Gentiloni parla di “pistole per tutti”, il senatore dem Franco Mirabelli considera il dossier “agghiacciante”.

Non poteva mancare l’Anpi: “I censimenti etnici non appartengono all’Italia democratica. Questo Paese ha la memoria lunga e una naturale tensione all’accoglienza che va sostenuta non repressa. Per chi delinque, per tutti quelli che delinquono, senza distinzione di razza, esistono le leggi ordinarie. La smetta il ministro dell’Interno di provocare la Costituzione su cui ha giurato. Smetta questo vergognoso e intollerabile andazzo di odio e divisione sociale”.

Una “naturale tensione alla accoglienza”…Non hanno capito nulla. Del resto, non fossero arrivate gli stupratori marocchini delle truppe coloniali francesi, sarebbero ancora sulle montagne. A cantare Bella Ciao.