Poi ci meravigliamo se agenti francesi irrompono in Italia, siamo uno Stato canaglia
Un altro prefetto che dall’alto del suo mega stipendio da parassita di Stato ha scambiato il suo lavoro per quello di balia di clandestini.
“Ho voluto ringraziare gli operatori e i volontari del centro di Bardonecchia per l’ottimo lavoro che stanno facendo in un progetto che nasce dalle Istituzioni ed è gestito dal comune di Bardonecchia”. Il prefetto di Torino, tal Renato Saccone, ha visitato questa mattina i locali della stazione dell’Alta Val Susa, al confine tra Italia e Francia, teatro venerdì sera dell’irruzione di alcuni agenti della dogana francese e che ospita decine di clandestini africani. Un prefetto che visita dei clandestini.
Quello dei volontari di Bardonecchia “è un bel lavoro”, insiste il parassita di Stato Saccone, che da tipico vigliacco non entra nel merito della disputa tra Italia e Francia sui controlli al confine. “Sono qui solo per una visita”, si limita ad aggiungere.
Il lavoro di sostegno al traffico di clandestini della famigerata associazione Rainbow4Africa non si è mai fermato:”Il progetto non si ferma – spiega il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato – il nostro obiettivo è continuare a lavorare per evitare che Bardonecchia diventi una nuova Ventimiglia”.
Per questo stanno facendo esattamente quello che hanno fatto a Ventimiglia. Del resto si tratta sempre di sindaci PD e prefetti nominati dal PD. Tutta gente da cancellare dalla faccia della politica.