Da alcune ore non è più possibile accedere al Vesuvio. È troppo pericoloso. Il vulcano brucia da una settimana senza tregua. Le lingue di fuoco non sono lava ma fiamme divampate o appiccate in più punti. L’incendio si estende per almeno due chilometri. Alcune famiglie sono state fatte spostare dalle loro abitazioni e altre, in contrada San Vito ad Ercolano, si sono allontanate spontaneamente. Con molto ritardo sono arrivati i rinforzi aerei da Roma.
Tutti pensavano al pericolo vulcano, il vero pericolo si sono rivelati gli uomini. E il governo.
