Sono tutti cittadini europei ”i terroristi islamici che ci colpiscono”. Questo dato, per Roberto Calderoli, impone ”una riflessione da parte del governo e del Pd sullo Ius Soli per facilitare l’ottenimento della cittadinanza per i figli degli immigrati”.
VERIFICA LA NOTIZIASpiega infatti il senatore della Lega: ”Anche il presunto attentatore di Parigi, come tutti i suoi predecessori in questi due anni e mezzo di sangue e terrore in Europa, sarebbe un cittadino europeo, cresciuto qui, a casa nostra, nei nostri quartieri, nelle nostre scuole. Come i fratelli Kouachi autori del massacro nella redazione di Charlie Hebdo, come il loro complice Koulibaly, come Salah Abdeslam, come suo fratello e la rete di loro complici autori delle stragi parigine del novembre 2015 e delle stragi di Bruxelles nel marzo 2016, come l’attentatore della strage di Nizza, come l’attentatore di Londra”. Insomma, aggiunge Calderoli, ”chi insanguina l’Europa non arriva dalle aree controllate dal califfato nero dell’Isis, non arriva dalle madrasse mediorientali, ma e’ gia’ qui, a casa nostra, cresciuto tra noi. E proprio questo dovrebbe far riflettere seriamente chi, nel Pd e a sinistra spinge da oltre un anno e mezzo per accelerare il percorso per la legge sulla cittadinanza – proposta di legge gia’ approvata dalla Camera e che da quasi un anno riesco a tenere ferma – definita ‘ius soli’ ovvero un pacchetto di proposte che accelera e favorisce l’acquisizione della cittadinanza italiana per i figli degli immigrati. Per la serie la lezione di Parigi, di Bruxelles, di Nizza, di Londra, non e’ servita a nulla: in tutte queste stragi che hanno insanguinato l’Europa gli autori erano tutti con cittadinanza del Paese dove hanno ucciso”.