Arabia Saudita diventa secondo azionista Twitter: inizia censura contenuti anti-islamici

Vox
Condividi!

Facebook è noto per la sua censura su qualunque cosa non sia gradita ai governi e all’élite globale della quale fa parte il suo presunto proprietario, la libertà di parola non è gradita, come non sono graditi posto contro contro l’Islam. YouTube sta diventando sempre più attenta a non violare la Sharia e meno democratica.

Vox

E ora tocca a Twitter. Con la scusa del solito ‘razzismo’ e del famigerato ‘hate speech’, che è un termine carino per la censura 2.0, poche settimane dopo avere ricevuto soldi dai sauditi – l’Arabia Saudita è diventato il secondo azionista – ha iniziato a censurare post e articoli ritenuti non haram:

twitter