Firenze – Ieri un gruppo di ventuno fancazzisti, tutti incappucciati, ha assaltato pochi minuti dopo le 19 la libreria “Il Bargello”. Gli incappucciati hanno sfondato la vetrina, con mattoni e spranghe, imbrattando con vernice nera la facciata dell’immobile.
All’interno della libreria erano presenti tre persone, due militanti di CasaPound, cui fa riferimento la libreria, movimento e una cliente, una ragazza.
Gli incappucciati sono entrati e hanno iniziato a picchiare. Ha avuto la peggio una ragazza di 27 anni: “Mi fa molto male la schiena, mi hanno preso per i capelli e soprattutto mi hanno picchiato violenza con una spranga di ferro. Per fortuna sono riuscita a scappare in bagno”.
L’altro attivista ha avuto la freddezza di chiudere la porta, riuscendo a limitare i danni dell’assalto. Dopo pochi minuti è arrivata una volante della polizia, chiamata da un residente del primo piano, che ha assistito a tutta la scena dalla propria finestra.
Gli incappucciati si sono definiti “anti fascisti” e durante l’assalto hanno più volte espresso ai simpatizzanti di Casapound l’intenzione di far fare loro la “fine di quelli di Acca Larentia”, riferimento al duplice omicidio del 7 gennaio 1978 nel quale furono uccisi due giovani attivisti del Fronte della Gioventù: Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta.
Siamo ancora a questo punto. Vigliacchi. Piccoli esseri inutili.