Blitz Forza Nuova contro moschee in tutta Italia

Vox
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RIMINI – I militanti forzanovisti riminesi nella notte tra giovedì e venerdì hanno chiuso con dei nastri segnaletici gli accessi di via De Giovanni e di Borgo Marina dove sorgono rispettivamente due moschee con l’aggiunta di alcuni cartelli indicanti una “WAR ZONE – Islamic Occupied Area”.
Allo stesso tempo, con il motto “SI VIS PACEM PARA BELLUM”, altri cartelli sono stati affissi innanzi al Duomo di via IV novembre.

La nostra azione illustra i due princìpi su cui Forza Nuova costruisce la lettura della sfida legata all’ora presente.
Da una parte occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta in Italia una società multietnica e multiculturale.
Le moschee costruite nelle nostre città sono il simbolo più evidente del lassismo morale e pragmatico della politica italiana, cieca ai bisogni della sua gente e serva di strategie ed interessi stranieri.
Occorre perciò armare il pensiero e le anime contro chi vorrebbe imporci la coesistenza forzata con l’Islam, ma, anche e soprattutto, contro i “terroristi” italiani, intellettuali, politici e uomini di “cultura” vari, che spacciano idee integrazioniste, multiculturaliste, omogeneizzatrici di stirpi e tradizioni, usando, ed abusando, dei princìpi astratti di Accoglienza, Tolleranza e Solidarietà da sempre concretamente presenti nell’animo e nell’azione quotidiana del popolo italiano.

Dall’altra occorre dare una scossa al mondo cattolico. Il popolo delle parrocchie, tuttora diffuso, che rappresenta un forte collante per l’identità italiana, deve capire che la sfida islamista si vincerà solo risvegliando e riaffermando con orgoglio la nostra antica ed invitta identità cattolica.
La guerra a cui facciamo riferimento nei nostri cartelli è, quindi, in primo luogo, quella che va portata militarmente al fianco della Russia di Putin, della Siria di Assad, di Hezbollah, del popolo curdo e delle milizie iraniane al Daesh, direttamente sul suo territorio. Ed è anche, però, la guerra morale e culturale che dobbiamo condurre qui in Patria, per tirare fuori dai vecchi cassetti e dagli armadi ammuffiti la forza e l’orgoglio di affermare, rendere visibile e difendere senza sosta la nostra Identità Cattolica.

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Forza Nuova, quindi, afferma con chiarezza che nessun’altra moschea va costruita, sia per gli immediati ed evidenti rischi di sicurezza e salute pubblica, sia perché la sola presenza di una di esse segna la cessione territoriale e morale di un ulteriore pezzo della nostra terra ad un Islamche, al netto delle mille parole mielose e delle maschere pacifiste, incuba in sé il germe indissolubile dell’aggressione e della conquista in primis delle nazioni cristiane e della loro cultura in tutte le sue espressioni, anche architettoniche ed urbanistiche.

La battaglia per il risveglio dell’Italia e dell’Europa è cominciata. La trincea è arrivata sulla nostra terra. Non vincerà il Daesh, non vinceranno gli utili idioti del buonismo nostrano, non vinceranno i fiancheggiatori del califfo al-Baghdadi: Israele, USA, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Kuwait.
Abbiamo già iniziato a difendere la nostra terra e la nostra Fede in ogni angolo della Patria.

BONDENO – Una «provocazione» per «archiviare definitivamente ogni pulsione buonista e integrazionista» e «dare una scossa al mondo cattolico». Questa la motivazione con cui Forza Nuova, sulla sua pagina Facebook, spiega l’affissione dei cartelli comparsi al circolo Essalam di Bondeno.

In uno dei cartelli si legge “War zone – Islamic Occupied Area” (zona di guerra, area di occupazione islamica), nell’altro “Si vis pacem para bellum” (se vuoi la pace, prepara la guerra). I cartelli, continua il lungo post, sono stati affissi in tutta Italia nel centri islamici e sui portoni delle chiese limitrofe per illustrare «i due princìpi su cui Forza Nuova costruisce la lettura della sfida legata all’ora presente».