Gli islamici di ISIS hanno pubblicamente crocifisso, uccidendolo, un adolescente accusato di essere un ‘infedele’ e di avere scattato fotografie del quartier generale del gruppo terroristico in Siria.

Le immagini sono state scattate nella piazza centrale di quella che è, de facto, la loro capitale, Raqqa. E mostrano il corpo martoriato e insanguinato del ragazzino crocifisso.

Un cartello scritto a mano e appeso intorno al collo del ragazzo, lo accusa di ‘apostasia’ – l’abbandono della sua religione – e dice che era stato crocifisso tre giorni dopo essere stato catturato perché riceveva 500 lire turche per ogni fotografia che prendeva da una base militare dello Stato islamico.