In un odio di classe degno dell’intellighenzia rossa, il governo salva professori e se la prende con i bidelli. Saranno loro a pagare per tutti l’ammanco del ministero della d-istruzione.
Archiviata così la pretesa di rimborso da 150 euro dai docenti, Letta e Renzi se la prendono con quei delinquenti dei bidelli.
Lo denuncia Cisl Scuola: “Mentre sembra risolta la questione degli scatti pagati nel 2013, un secondo fronte si apre sul versante degli istituti contrattuali riguardanti il personale Ata” (cioè quello amministrativo, tecnico e ausiliario)”.
“senza alcun preavviso e in assenza di ogni confronto con le organizzazioni sindacali” il Miur ha infatti inviato “in data 7 gennaio una nota agli Uffici Scolastici Regionali, comunicando che presumibilmente con la mensilità del prossimo febbraio si darà luogo al graduale recupero delle somme corrisposte negli anni scolastici 2011/12 2012/13 al personale Ata individuato, negli stessi anni, come avente titolo all’attribuzione della I e II posizione economica di cui alla sequenza contrattuale 12 maggio 2011”.
Avanti popolo, verso la tomba.