Anticipo di Ius Soli: con Alfano la cittadinanza è facile, record concessioni

Vox
Condividi!

Cittadinanze facili per i cittadini stranieri nel 2013. Per snellire la procedura infatti il Viminale ha stabilito che non va più fatto il colloquio per stabilire il grado di integrazione del richiedente. La denuncia arriva dalla Lega Nord id Bergamo che, numeri e documenti alla mano, mostra cosa abbia comportato questa nuova “linea morbida”: un boom di cittadinanze, concesse in numero doppio, se non triplo, rispetto al passato.
Secondo la Lega il motivo risiede innanzitutto nella circolare di aprile del Dipartimento per le libertà civile e l’immigrazione del Viminale a firma del direttore centrale Angelo Di Caprio: «Le questure non dovranno più procedere al colloquio con l’interessato, limitandosi a fornire esclusivamente tramite il sistema informatico in uso le informazioni riguardanti la regolare presenza sul territorio nazionale dello straniero richiedente la cittadinanza e dei familiari, la posizione giudiziaria, nonchè ogni altra notizia rilevante sotto il profilo della sicurezza, quali ad es. segnalazioni di reato inoltrate all’autorità giudiziaria, evenutali procedimenti penali avviati da quest’ultima nei confronti dello straniero, inammissibilità Schengen, anche mediante attento controllo delle risultanze nelle banche dati di Polizia».
«Per accelerare i tempi di concessione della cittadinanza – denuncia Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo – viene escluso un elemento fondamentale, quale il livello di integrazione, che valuta la conoscenza della lingua italiana e dei principi fondamentali del nostro ordinamento e della nostra cultura».

Vox

Lo scrive il quotidiano della Lega Nord.