“La nostra organizzazione è composta da tre associazioni sorelle: ‘SOS Méditerranée Germania, Francia e Italia, con un bilancio annuale di circa 4,7 milioni di euro, cioè 11 mila euro al giorno. Accettiamo donazioni nei nostri rispettivi Paesi”. Lo ha detto Timon Marszalek, direttore generale della ONG ‘SOS Méditerranéè Germania, nel corso di una audizione al Comitato Schengen, rispondendo a una domanda della presidente Laura Ravetto (FI).
Sos Méditerranee, un anno da scafisti: scaricati in Italia 13mila clandestini
In realtà la loro è una società francese che usa l’Italia solo come discarica di clandestini.: “Il nostro lavoro – ha proseguito – si concentra nella fornitura di una risposta alle necessità: o individuando le imbarcazioni in difficoltà o aspettando istruzioni da parte dello MRCC, ovvero fornendo una risposta alla chiamata dello MRCC quando veniamo incaricati di svolgere operazioni di soccorso in un’area da essi indicata. Per condurre questi salvataggi – ha continuato Marszalek – ‘SOS Méditerranée’ noleggia una nave di 77 metri, l’Aquarius. Questa nave è fornita da tre scialuppe di salvataggio, ha un laboratorio medico. La capacità totale è di 500 persone. Il 2016 è stato il nostro primo anno di attività”.
Con la scusa della privacy non diranno mai i nomi di chi, veramente, li finanzia. Perché non porti il tuo carico a Marsiglia?