“Papa Francesco viene dall’Argentina, non conosce l’Islam. Ha conosciuto a Buenos Aires un imam molto gentile e con lui ha avuto una buona relazione ma la sua ignoranza dell’Islam non giova al dialogo. Bergoglio ha detto spesso che l’Islam è una religione di pace e questo è un errore, semplicemente».
Parola di Padre Samir davanti a un gruppo di giornalisti riuniti a Borgo Pio, in vista del prossimo viaggio di papa Francesco in Egitto quando il 28 aprile Bergoglio varcherà la soglia dell’università di Al-Azhar, il più grande centro teologico dell’Islam sunnita, dove si predica la crocifissione dei cristiani.
Islamologo, gesuita e consigliere speciale di Benedetto XVI sull’Islam, padre Samir attacca: «Non posso leggere il Corano e pretendere che sia un libro il cui orientamento è la pace. E neppure la Sunna, il libro dei detti e delle gesta di Maometto». Con Francesco padre Samir si è incontrato privatamente nel giugno scorso. «Mi ha spiegato che lo scopo dell’incontro con il rettore di al-Azhar, l’imam Al Tayyeb è dovuto alla riconciliazione con lui dopo la rottura dei rapporti innescata dal discorso sull’Islam a Ratisbona di Joseph Ratzinger. Questo è necessario, è vero ma penso anche che lui non sa molto dell’Islam né di al-Azhar e proietta su di loro dei buoni intenti».