Bergoglio elogia il progetto dei corridoi umanitari per cosiddetti profughi avviato di recente in Italia su iniziativa della famigerata Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane, Chiese Valdesi e Metodiste, all’Angelus domenicale in piazza San Pietro.
“Come segno concreto di impegno per la pace e la vita – ha detto il pontefice argentino affacciato alla finestra del suo studio – vorrei citare l’iniziativa dei corridoi umanitari per i profughi, avviata ultimamente in Italia. Questo progetto-pilota, che unisce la solidarietà e la sicurezza, consente di aiutare persone che fuggono dalla guerra e dalla violenza, come i cento profughi già trasferiti in Italia, tra cui bambini malati, persone disabili, vedove di guerra con figli e anziani. Mi rallegro anche perché questa iniziativa è ecumenica, essendo sostenuta da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane, Chiese Valdesi e Metodiste”.
