Il portale online della televisione locale TELESUD, lancia l’allarme: sospetto caso di Ebola su barcone

In 887 sono stati soccorsi a circa 120 miglia a Sud dell’isola di Lampedusa. Ammassati  su  una “carretta del mare”, ormai alla deriva. Uomini, donne e bambini, di nazionalità eritrea e siriana.

Salvati dalla fregata militare “Aliseo” e dal rimorchiatore “Asso Trenta Napoli”. Le due imbarcazioni, con il loro carico di disperati, questa mattina alle 9, hanno fatto ingresso al porto di Trapani.  Ad attendere i migranti, sulla banchina Ronciglio, dove sono state allestite le tende da campo, carabinieri, agenti di polizia, militari della guardia costiera e della guardi di finanza, associazioni di volontariato, Protezione civile.

Tutti con mascherina protettiva per presunti casi di tubercolosi e per un presunto caso di ebola.

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La metà sarà ospitata nei centri di accoglienza e nelle strutture dislocate nel Trapanese. Il resto, invece, sarà trasferito, con voli charter in partenza dall’aeroporto di Birgi, in Piemonte,  Liguria e  Calabria.

Le regioni hanno risposto all’appello lanciato dal prefetto Leopoldo Falco che aveva chiesto aiuto al Governo nazionale: “I nostri centri sono saturi”.

Ma al governo non importa. Ebola o non Ebola.

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