Rimini: immigrati non pagano biglietto, la provincia lo aumenta a italiani

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RIMINI – La corsa semplice passerà da 1,20 a 1,30 euro per una zona, mentre l’abbonamento avrà un incremento medio mensile da 1 a 3 euro a seconda dei casi. Sono queste le novità delle tariffe approvate dalla giunta provinciale di Rimini nel “Piano di riprogrammazione dei serivizi di trasporto pubblico locale”.

L’adeguamento alle ‘tariffe obiettivo’ era previsto dalla Regione Emilia Romagna fa sapere la Provincia.

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Si calcola che circa il 25% dei passeggeri non paghi il biglietto. Di questi, il 95% sono immigrati o zingari.

“Bisogna essere onesti e dire che non ci aspettano tempi buoni – dice l’assessore alla Mobilità della provincia di Rimini, Vincenzo Mirra – Intanto perché è almeno tre anni che il Governo taglia i trasferimenti alle Regioni, e se il trasporto pubblico in Emilia Romagna ancora funziona, nonostante tutto, è perché la Regione sopperisce con risorse sue alle decurtazioni nazionali che si aggirano sui 50 milioni di euro ogni anno.”.

Tante parole per non dire l’unica verità: se gli immigrati non pagano il biglietto, qualcuno deve pagarlo per loro. E così aumentano i prezzi.