Clandestini in marcia, prima incendiano baraccopoli: ora vogliono le vostre case

Vox
Condividi!

Marcia dei clandestini a San Ferdinando, quelli della tendopoli abusiva incendiata l’altro giorno. La marcia, come le altre in tutta Italia, è promossa dagli ex sindacalisti dell’Unione sindacale di base Usb, per denunciare le condizioni di vita nelle quali vivono i migranti e per chiedere interventi risolutivi dopo l’incendio che nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha devastato la baraccopoli abusiva provocando la morte di una clandestina nigeriana e il ferimento di altre due.

Vox

Bizzarro. Vengono qui da clandestini, occupano territorio nazionale con i loro tipici slum africani, poi arrivano gli ex sindacalisti e li fanno marciare come automi per avere le “case”. Come ha detto l’infermiera: tornate in Africa. Non abbiamo bisogno di chi non può permettersi di pagare un affitto, significa che siete un peso per la società.

VERIFICA LA NOTIZIA

Il corteo, al quale stanno partecipando un centinaio di migranti, è diretto al Municipio di San Ferdinando dove i manifestanti hanno in programma d’incontrare rappresentanti della Prefettura di Reggio Calabria, il commissario straordinario per l’area di San Ferdinando, Andrea Polichetti, e il sindaco Andrea Tripodi.