Anche alla Coop di Ferrara, i dipendenti si sono stancati degli immigrati scrocconi che usano i soldi della paghetta per fare incetta di birra.

E per questo sono stati denunciati da una cliente radical chic
che su Twitter ha postato le frasi rivolte a dei ‘clienti di colore’ che ha sentito arrivando alla cassa.
Quali sarebbero queste terribili frasi? Queste: “Le finte risorse che dobbiamo pagare”, avrebbero commentato i due lavoratori, aggiungendo “tornassero a casa loro”.
Ciao @Coopitalia ho appena visto e sentito una vostra dipendente e una guardia giurata in un vostro punto vendita insultare dei ragazzi neri solo perché avevano acquistato delle birre, usando queste parole: "le finte risorse che dobbiamo pagare" e "tornassero a casa loro"
— Polpetta 🌈 (@itsmechri) July 24, 2018
La collaborazionista si è poi rivolta alla direzione del supermercato, prima tramite i social e, in seguito, tornando di persona nella Coop di Ferrara.
L’assistente del direttore, che non era presente perché in ferie, ha ascoltato la versione della ragazza e parlato con la guardia giurata e la cassiera, protagonisti delle frasi che hanno scioccato l’animabella.
I due hanno ammesso i fatti, giustificandosi (per cosa???) dicendo che si trattava di “una battuta”.
La Coop, a detta della radical chic, sta valutando quali provvedimenti prendere nei confronti della dipendente, mentre il vigilantes è per ora stato spostato in altra sede.
Insomma, si licenziano due italiani per fare contenta una schizzinosa **********.
Ah, a proposito: “Le finte risorse che dobbiamo pagare tornassero a casa loro”. Approvato e controfirmato.
