Ingresso dirompente di Salvini sulla scena politica europea. Dopo avere messo in crisi la politica spagnola, fatto litigare Macron con l’opposizione di destra e affossato l’egemonia tedesca, ecco che spacca proprio il governo tedesco: il cancelliere Angela Merkel affronta infatti una nuova profonda spaccatura tra il Cancelliere e Ministro degli Interni, il bavarese Horst Seehofer, leader dell’ala conservatrice del governo, il partito CSU, che ha voluto presentare una riforma molto restrittiva sull’ospitalità dei cosiddetti migranti.
Senza un accordo con Angela Merkel, ha rinviato a tempo indeterminato il suo piano che comprendeva il rifiuto alla frontiera di tutti i richiedenti asilo che non hanno documenti, una violazione dei principi del diritto ed europei, secondo il Cancelliere.
Seehofer ha poi sferrato i suoi colpi contro il suo capo di governo, annullando la sua partecipazione a un incontro sull’integrazione presieduto mercoledì dalla Merkel.
Soprattutto, ha parlato al telefono con il ministro dell’Interno italiano e leader della Lega, che ha invitato a Berlino senza informare la Merkel.
Salvini ha evidenziato “una piena armonia di punti di vista” sulla politica di sicurezza e di immigrazione.
Piena sintonia con il ministro dell'Interno tedesco, Horst #Seehofer, che mi ha invitato a Berlino dove andrò presto con piacere.
Grazie all'Italia finalmente in Europa si cambia: per difendere i nostri cittadini bisogna tornare a proteggere le frontiere.https://t.co/3dYECHhApq— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 12 giugno 2018
E Seehofer riceverà mercoledì il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, un altro membro del fronte anti-immigrazione con Salvini e Orban.
Questa disputa pubblica arriva mentre il cancelliere cerca di negoziare per il vertice europeo del 29 giugno una politica comune in materia di asilo.
Vanno respinti in Africa.