**Il Diritto di uno Stato Sovrano a Difendere i Propri Confini: Il Caso della Nave Open Arms**
La recente vicenda della nave Open Arms ha riacceso il dibattito sul diritto di uno stato sovrano a difendere i propri confini da organizzazioni private finanziate da stati esteri. La nave della ONG spagnola ha rifiutato di far sbarcare i migranti a Malta e in Spagna, nonostante le offerte dei due Paesi, preferendo “sequestrare” le persone per 20 giorni in mare con l’obiettivo di farle sbarcare in Italia.
Questo comportamento solleva importanti questioni riguardo alla sovranità nazionale e alla gestione delle frontiere. Gli Stati sovrani hanno il diritto e il dovere di proteggere i propri confini e di gestire i flussi migratori in modo ordinato e sicuro. Quando organizzazioni private, finanziate da stati esteri, interferiscono con queste prerogative, si crea una situazione di tensione e conflitto.
Nel caso della Open Arms, i clandestini più fragili sono stati fatti scendere dalla nave quasi immediatamente, dimostrando che le preoccupazioni umanitarie possono essere affrontate senza compromettere la sovranità nazionale. Tuttavia, nonostante il “sovraffollamento” dichiarato, la ONG ha invitato a bordo celebrità come Richard Gere, chef Rubio e fotografi, sollevando dubbi sulle reali intenzioni dell’organizzazione.
Gli Stati sovrani devono poter esercitare il controllo sui propri confini per garantire la sicurezza e il benessere dei propri cittadini. Le organizzazioni private devono operare nel rispetto delle leggi e delle sovranità nazionali.
E i magistrati devono sottostare al diritto del popolo italiano di esprimere la propria sovranità come meglio credo. Altrimenti è eversione. Come nel caso del processo politico di Palermo.
👉 La nave #OpenArms ha rifiutato di far sbarcare i #migranti a Malta e in Spagna, nonostante le offerte dei due Paesi, preferendo “sequestrare” le persone per 20 giorni in mare perché l’obiettivo era l’Italia
👉 I fragili sono stati fatti scendere dalla nave quasi immediatamente… pic.twitter.com/yRUytVAbeB— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 16, 2024