### Solo in Italia difendere i confini è un reato
In un contesto europeo dove la gestione dei confini e dell’immigrazione è diventata una questione cruciale, l’Italia sembra essere l’unico paese in cui difendere i confini è considerato un reato. Mentre altri paesi adottano misure drastiche per proteggere le proprie frontiere, l’Italia si trova spesso sotto accusa per le sue politiche migratorie.
#### La Germania e i fondi UE
La cancelliera Angela Merkel ha blindato i confini tedeschi con oltre 6 miliardi di euro di fondi dell’Unione Europea, elargiti al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Questo accordo ha permesso alla Germania di ridurre significativamente il flusso di migranti, delegando alla Turchia il compito di gestire i rifugiati.
#### La Grecia e le ONG
La Grecia ha adottato una politica di tolleranza zero verso le ONG, bandendole dal proprio territorio. Le navi delle ONG, costrette a spostarsi verso Lampedusa, non possono più operare nelle acque greche. Inoltre, la Grecia lascia spesso sfilare i barconi alla deriva anche nelle proprie acque territoriali, senza intervenire.
#### La Spagna e i migranti
La Spagna, governata da un governo socialista, ha adottato misure ancora più drastiche. Ai confini delle sue enclave in Africa, le forze di sicurezza spagnole sparano ai migranti che tentano di attraversare. Inoltre, non prestano soccorso ai barconi diretti verso le Canarie, lasciando i migranti in balia del mare.
#### Malta e i salvataggi
Dal 2014, Malta ha praticamente cessato di effettuare salvataggi nella sua zona SAR (Search and Rescue). Negli ultimi anni, ha anche bandito le ONG dai suoi porti e aeroporti, rendendo ancora più difficile per queste organizzazioni operare nel Mediterraneo.
#### La Francia e i respingimenti
La polizia francese effettua respingimenti anche con l’uso della violenza. I migranti che tentano di attraversare il confine vengono spesso respinti con metodi brutali, senza alcuna considerazione per i loro cosiddetti diritti umani.
### Conclusione
In questo scenario, l’Italia sembra essere l’unico paese in cui difendere i confini è considerato un reato. Mentre gli altri paesi europei adottano misure sempre più severe per proteggere le proprie frontiere, l’Italia continua a essere criticata per le sue politiche migratorie. È giunto il momento di rivedere queste politiche e di adottare misure più efficaci per proteggere i confini nazionali. Come? Azzerando le burocrazie non elette infestate da elementi antinazionali di estrema sinistra.