In Francia presto si passerà dalle violenze islamiche delle banlieus e da una secessione di fatto ad una vera e propria guerriglia con dichiarazione di califfati locali. In Italia, se non azzeriamo l’immigrazione regolare islamica, avverrà lo stesso nel giro di un decennio.
### L’imam-influencer che sconvolge Parigi: “L’intifada nelle banlieue delle nostre città”
Parigi è stata recentemente scossa da un evento che ha attirato l’attenzione di molti: l’imam-influencer Elias d’Imzalène ha invocato un’intifada nelle banlieue della città durante una manifestazione filopalestinese. L’evento si è svolto a Place de la Nation, dove decine di musulmani francesi hanno applaudito e acclamato le parole di d’Imzalène¹.
Elias d’Imzalène, noto anche come El Yess Zarelli, è un quarantenne francese già noto alle autorità per le sue posizioni estremiste. In passato, era attivo nella moschea di Torcy, chiusa nel 2017 per il suo sostegno alla jihad armata². Ora, come influencer sui social media, continua a diffondere messaggi controversi e provocatori.
Durante il suo discorso, d’Imzalène ha dichiarato: “Per le nostre banlieue, per mostrare che la strada verso la liberazione parte da noi, che l’intifada parta da Parigi e passi per Marsiglia!”². Ha anche criticato apertamente figure politiche come il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, accusandoli di complicità nel genocidio e di essere “ladri delle elezioni”².
Le reazioni a queste dichiarazioni non si sono fatte attendere. Il ministro dell’Interno dimissionario, Gérald Darmanin, ha denunciato d’Imzalène per istigazione ad armarsi contro l’autorità dello Stato e contro persone di fede ebraica². Tuttavia, le voci di condanna sono state poche e isolate, con la presidente dell’Île-de-France, Valérie Pécresse, che ha definito l’evento “una vergogna”².
Questo episodio ricorda il caso di Abu Hamza, il predicatore londinese che incitava i giovani alla jihad nei suoi sermoni a Finsbury Park. Anche allora, ci vollero anni per riconoscere la pericolosità delle sue parole².
L’imam-influencer Elias d’Imzalène continua a essere una figura controversa e divisiva, capace di mobilitare e polarizzare le opinioni con i suoi discorsi incendiari. La sua presenza e le sue parole rappresentano una sfida per le autorità francesi, che devono bilanciare la libertà di espressione con la sicurezza pubblica.
(1) L’imam-influencer che sconvolge Parigi: “L’intifada nelle banlieue delle nostre città”. https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/limam-influencer-che-sconvolge-parigi-lintifada-nelle-banlieue-delle-nostre-citt%C3%A0/ar-AA1qqLhL.
(2) L’imam-influencer che sconvolge Parigi: “L’intifada nelle banlieue …. https://www.ilgiornale.it/news/politica/limam-influencer-che-sconvolge-parigi-lintifada-nelle-2367633.html.
(3) L’imam-influencer che sconvolge Parigi: ‘L’intifada nelle banlieue …. https://headtopics.com/it/l-imam-influencer-che-sconvolge-parigi-l-intifada-nelle-58866921.
(4) L’assuefazione culturale all’allarme terrorismo – L’Opinione. https://opinione.it/societa/2024/09/12/claudia-diaconale-allarme-terrorismo-parigi-milano/.