Bambina stuprata da più spacciatori africani

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Su questo caso:

Così i magistrati hanno salvato il pedofilo africano che stupra bambini italiani

La bambina sarebbe stata vittima di più spacciatori africani ‘amici’ di famiglia. Il degrado delle gang di islamici che stuprano bambine bianche in Inghilterra è arrivato in Italia con l’immigrazione.

Saber Balghouthi, un tunisino irregolare di 52 anni, accusato di aver drogato e abusato sessualmente di una ragazzina italiana di 12 anni, non si è presentato ieri davanti ai giudici del Tribunale collegiale. La scorsa settimana è evaso dagli arresti domiciliari e da ieri è latitante. Su di lui pende ora un ordine di cattura.

**Dettagli del caso:**
– **Arresto iniziale:** Balghouthi, con precedenti per spaccio, era stato inizialmente incarcerato nel carcere Due Palazzi.
– **Cambiamento di misura cautelare:** Successivamente, il giudice del Tribunale del riesame lo ha messo agli arresti domiciliari.
– **Dichiarazione di innocenza:** Difeso dall’avvocato Leonardo Arnau, Balghouthi si è sempre professato innocente.
– **Rito abbreviato:** Con il consenso del pubblico ministero Sergio Dini, è stato ammesso al rito abbreviato, condizionato dalla testimonianza in aula della minorenne abusata.

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**Accuse e dinamiche:**
– **Frequentazione della famiglia:** Secondo l’accusa, Balghouthi avrebbe iniziato a frequentare i genitori della dodicenne a partire dal marzo dell’anno scorso, fermandosi a dormire da loro in almeno un paio di occasioni.
– **Rapporto con la vittima:** Durante queste visite, avrebbe guadagnato la fiducia della ragazzina, convincendola a uscire con lui. I due avrebbero trasformato l’auto del tunisino nel loro luogo segreto per incontrarsi.
– **Abusi:** In quella macchina, la ragazzina avrebbe assunto cocaina e consumato rapporti sessuali con il 52enne.

**Intervento della polizia:**
– **Scoperta:** Il 14 aprile, in piena notte, la polizia ha sorpreso i due avvolti nelle coperte all’interno del veicolo posteggiato. La ragazzina ha urlato agli agenti: «Lasciatemi con lui, lo amo, a casa non ci torno».
– **Visita medica:** La dodicenne è stata accompagnata al pronto soccorso pediatrico, dove i medici hanno diagnosticato l’assunzione di sostanze stupefacenti e abusi sessuali.

**Conseguenze:**
– **Indagini:** Balghouthi è stato iscritto nel registro degli indagati per violenza sessuale ai danni di una minorenne.
– **Protezione della vittima:** La ragazzina non è tornata dai genitori, ma è stata affidata a una comunità a causa della difficile situazione familiare.
– **Testimonianza:** Nei giorni successivi, la dodicenne è stata sentita dagli inquirenti attraverso un’audizione protetta, raccontando di aver avuto almeno due rapporti sessuali completi con il tunisino.

**Dichiarazioni dell’accusato:**
– **Negazione:** Davanti agli inquirenti, Balghouthi ha affermato di non essere stato lui ad abusare della ragazzina, ma altri uomini di cui la madre della vittima sarebbe stata a conoscenza.

Spero che questa organizzazione ti sia utile. Se hai bisogno di ulteriori modifiche o aggiunte, fammi sapere!