Case popolari, italiani in lista da anni superati dagli stranieri

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**Testimonianza di Bartolomeo da Piacenza sulle Case Popolari: Un’Ingiustizia Sociale**

Bartolomeo da Piacenza ha recentemente condiviso la sua testimonianza su Rete 4 riguardo alla situazione delle case popolari. Durante un episodio di “Quarta Repubblica”, Bartolomeo ha raccontato di essere stato in lista per anni, ma di essere stato superato da stranieri. Questo tema ha suscitato un acceso dibattito.

Secondo i dati riportati, oltre il 56% delle case popolari a Piacenza sono assegnate a stranieri, creando una situazione di svantaggio per molti cittadini italiani. Questa situazione è stata attribuita alle decisioni del presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, del Partito Democratico (PD), che ha modificato i criteri per l’assegnazione delle case popolari, eliminando il criterio della residenzialità storica.

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In merito alla questione del razzismo e degli immigrati che vivono in case popolari mantenuti con sussidi pubblici, si stima che siano circa 200mila. Nel frattempo, ci sono ventimila senzatetto italiani e centinaia di migliaia di cittadini che non possono permettersi di mettere su famiglia a causa degli affitti troppo alti.

Questa situazione è percepita come una grande ingiustizia da molti. Gli immigrati vengono in Italia e si prendono le case popolari, costruite con decenni di sacrifici dagli italiani. In pochi anni, sono riusciti a superare il 12,8% del totale delle assegnazioni. Nei comuni governati dal PD, riescono a ottenere oltre il 50% delle nuove assegnazioni.

Attualmente, ci sono oltre 180mila case popolari italiane dove vivono stranieri, una situazione considerata intollerabile da molti cittadini. Questo avviene mentre centinaia di migliaia di italiani sono in attesa di una casa e, ancora peggio, alcune decine di migliaia vivono per strada.