**A casa dell’assassino: Liti, droga e denunce. “Ma quale raptus, lui ci faceva paura”**
Cinque chilometri separano Suisio e Terno d’Isola, i luoghi collegati al tragico evento del 29 luglio. Moussa Sangare, il killer, ha percorso questa distanza in bicicletta per accoltellare Sharon. La sua abitazione a Suisio era in condizioni disastrose, senza acqua né luce, e piena di rifiuti. I vicini raccontano di frequenti episodi di violenza e di un uomo spesso sotto l’effetto di droghe. La sua famiglia lo aveva denunciato per maltrattamenti, e i residenti vivevano nella paura. Dopo l’arresto di Sangare, la comunità di Terno d’Isola ha tirato un sospiro di sollievo, mentre a Suisio si discute ancora dell’accaduto con incredulità e condanna¹.
(1) A casa dell’assassino. Liti, droga e denunce. “Ma quale raptus, lui ci …. https://www.ilgiornale.it/news/politica/casa-dellassassino-liti-droga-e-denunce-quale-raptus-lui-ci-2363722.html.
(2) “Le ho chiesto scusa, poi ho accoltellato Sharon”. La confessione di …. https://www.informazione.it/a/C26F0AE5-320B-4690-B4CA-0EBD13D94EB8/Le-ho-chiesto-scusa-poi-ho-accoltellato-Sharon-La-confessione-di-Sangare.
(3) Il Giornale – Sharon Verzeni. https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/172952/feed.