C’è un evidente odio verso se stessi in queste sboccate celebrazioni. Accade ogni volta che un atleta di importazione vince qualcosa – molto poco, ma questo è un altro discorso – mentre rappresenta una nazionale italiana. E’ più una patologia psichiatrica che una ideologia politica.
Cos’è il mondo al contrario?
Lo spiega bene il sinistro @grande_flagello che si è scordato degli altri atleti italiani vincitori di medaglie.#Roma2024 #Vannacci pic.twitter.com/5AnofNjzj6
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 9, 2024
Il mondo al contrario di #Repubblica: prima pagina per gli atleti vincitori di medaglie solo se hanno la pelle scura.
Questo non è razzismo? #Roma2024 pic.twitter.com/fEs0TZbzx7
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 9, 2024
Razzismo è anche pubblicare fotografie stigmatizzando il colore degli atleti italiani
N.B. Italiani per ius sanguinis o affidati a famiglie italiane, non sbarcati clandestinamente in Italia @grande_flagello pic.twitter.com/lcg77QbGsL
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 9, 2024
Jacobs è italiano per ius sanguinis. Ma quella manica di adottati e naturalizzati per interesse rappresenta l’Italia quanto la Schlein.
Ps. Se il tuo unico scopo non è migliorare te stesso ma vincere medaglie, allora il modo migliore è importare e naturalizzare i vari primatisti in giro per il mondo: prendi un africano occidentale per i 100 metri, uno orientale per la maratona, un cinese per il ping pong, un russo per il salto con l’asta, un giapponese per il judo e via dicendo. E’ il contrario dello sport. E’ una scorciatoia poi anche demenziale. Perché puoi vincere medaglie nell’inutile Europeo, poi vai alle Olimpiadi e lì ci sono altri africani occidentali, orientali, cinesi, russi e via dicendo: e come la volta scorsa le uniche medaglie le vincono gli italiani veri. Che non hanno la pelle nera..